di Margherita Vetrano – Viene lanciata nel mese di luglio la nuova bambola Barbie Fashionistas con apparecchio acustico. E’ ormai imminente dunque la commercializzazione della bambola per la linea più inclusiva di Mattel.
Già nel 2020 la famosa azienda americana aveva commercializzato una gamma di bambole che si discostano completamente dai canoni enfatizzati fino ad ora.
Barbie non è più bionda, sinuosa e perfetta come nel secolo scorso ma riflette l’evoluzione dei tempi.

Dopo aver reso omaggio alle donne più famose della storia, antica e moderna, fra le quali Cleopatra, Audrey Hepburn e Samantha Cristoforetti, Barbie fa un passetto oltre.
Accanto alle bambole classiche, Mattel ha introdotto la linea Fashionistas con la quale propone nuovi modelli che prendono spunto dalle diversità di genere, razza ed abilità.
Così, le bambole della linea diventano più alte o più formose della media, hanno capelli di varie lunghezze, arti bionici e pelle di diverse tonalità.
Oggi, questo caleidoscopio si arricchisce di un nuovo membro con Barbie con apparecchio acustico.
Dal prezzo contenuto, stimato intorno ai 20 euro, Barbie con apparecchio acustico è l’ultimo passo verso un’inclusione a 360°.
“Barbie crede fermamente nel potere della rappresentazione” ha spiegato Lisa McKnight, vicepresidente esecutivo e responsabile della Barbie and Dolls di Mattel.
L’azienda si impegna a continuare ad introdurre bambole capaci di riflettere le diversità che i bambini vedono nel mondo che li circonda.
La linea guida è rispecchiare i bambini nel prodotto ma allo stesso tempo, incoraggiarli a giocare anche con bambole molto diverse da loro per aiutarli a sperimentare l’importanza dell’inclusione.
La dottoressa Jen Richardson, autorità nel campo dell’audiologia educativa, ha detto:
“Sono onorata di aver lavorato con Barbie nel creare un’accurata riproduzione di una bambola con apparecchi acustici. Ritengo che vedersi riflessi in una bambola sia di ispirazione per coloro che sperimentano la perdita dell’udito”.
L’ipoacusia è ormai sdoganata e sempre più presente nel quotidiano attraverso il diffondersi della Lingua Italiana dei Segni (LIS) e di protesi multicolor e fashion.
Anche Coclear, casa produttrice di impianti cocleari, ha prodotto peluche con impianto per aiutare i piccoli impiantati a familiarizzare con il dispositivo.
