Acquista i Gadget
SOSTIENI B-HOP
lunedì, Gennaio 30, 2023
B-Hop Magazine
Nessun Risultato
Vedi Tutti i Risultati
  • Chi siamo
  • Rubriche
    • Se ne parla
    • Si può fare
    • Buenvivir
    • E-volver
    • L’altrove
    • B.I.N. – Bellezza Interna Netta
  • Le vostre storie
  • Sostieni B-HOP
  • Video
  • Eventi
  • Parlano di noi
  • Autori
  • Contatti
  • Chi siamo
  • Rubriche
    • Se ne parla
    • Si può fare
    • Buenvivir
    • E-volver
    • L’altrove
    • B.I.N. – Bellezza Interna Netta
  • Le vostre storie
  • Sostieni B-HOP
  • Video
  • Eventi
  • Parlano di noi
  • Autori
  • Contatti
SOSTIENI B-HOP.IT
Nessun Risultato
Vedi Tutti i Risultati
B-Hop Magazine
Nessun Risultato
Vedi Tutti i Risultati
Home Buenvivir

A Roma un museo di arte urbana sulle migrazioni

Casa Scalabrini 634 è a Roma. Dal 2015 ha accolto 250 famiglie e rifugiati che escono dai centri, per avviarli all'autonomia e all'integrazione

di Patrizia Caiffa
11 Agosto 2022
in Buenvivir
Tempo di Lettura: 2 mins read
36 1
A A
foto: Casa Scalabrini 634

foto: Casa Scalabrini 634

Condividi su FacebookCondividi su Twitter

di Patrizia Caiffa – Le mura che accolgono famiglie e giovani rifugiati diventano porta verso l’integrazione e l’autonomia ed opere di street art.

E’ una sorta di museo a cielo aperto dedicato all’arte urbana sulle migrazioni l’iniziativa intrapresa in questo periodo da Casa Scalabrini 634 a Roma, attiva dal 2015 e promossa dall’Agenzia scalabriniana per la cooperazione allo sviluppo (Ascs).

Casa Scalabrini 634 (dal numero del civico della via Casilina) è una palazzina primo ‘900 con un ampio giardino e bei terrazzi all’incrocio tra i quartieri romani di Tor Pignattara e Centocelle. Prima era un ex seminario degli Scalabriniani.

Nata nel 2015, la casa ha l’obiettivo di favorire l’integrazione e l’interazione tra rifugiati, migranti e comunità locale.

Un modo per aiutare ad uscire le persone da quella “zona grigia” in cui cadono una volta usciti dai centri e ottenuto lo status di rifugiato (o altre forme di protezione internazionale).

Molti rimangono infatti abbandonati a se stessi, in strada o in alloggi precari. Non trovano lavoro o nessuno affitta loro una casa o una stanza.

Così rischiano di nascere situazioni di emarginazione o tensioni con la comunità che accoglie. Inoltre non è sempre facile uscire da una gestione assistenzialista della propria vita, visti i tempi lunghi per l’esame della domanda di asilo e relativa permanenza nei centri.

In media 1/2 anni, ma c’è chi è rimasto anche 7 anni, per via dei ricorsi dopo il diniego.

foto: Casa Scalabrini 634

Per favorire ancora di più il dialogo con i cittadini romani oggi Casa Scalabrini 634 diventa un Museo di arte urbana sulle migrazioni, il M.a.u.mi, un’iniziativa dell’Ecomuseo Casilino ad Duas Lauros, in collaborazione con l’Ascs e la Fondazione Centro studi emigrazione di Roma (Cser), che ha curato la scelta delle immagini.

Il progetto prevede la realizzazione sul muro del giardino di Casa Scalabrini 634 di 10 opere di street art che racconteranno le migrazioni a Roma.

I primi cinque “muri” saranno dedicati alla dimensione del sacro a Roma, dal cristianesimo delle origini fino alle figure di Sant’Elena e Costantino. Sono a firma degli artisti Nicola Verlato, David “Diavù” Vecchiato, Mr. Klevra, Croma e Mosa One.

Da settembre saranno realizzati i restanti “muri”, che rappresenteranno il periodo moderno e contemporaneo di Roma e Roma Est.

Al termine del processo, M.a.u.mi sarà un vero e proprio museo, uno spazio pubblico aperto alla cittadinanza, luogo di bellezza per gli ospiti della casa, per il quartiere e per la città.

foto: Casa Scalabrini 634

In 7 anni Casa Scalabrini 634 ha accolto 250 famiglie e giovani rifugiati.  L’obiettivo è accompagnarli nel percorso di integrazione sociale ed economica e rendere possibile il passaggio dalla vita comunitaria dei centri di accoglienza alla piena autonomia.

Da oltre un secolo i Missionari Scalabriniani sono a servizio dei migranti e dei rifugiati in 33 nazioni. Ad ottobre 2022 Papa Francesco proclamerà santo il fondatore della Congregazione Giovanni Battista Scalabrini, considerato il “padre dei migranti”.

Condividi58Tweet36Condividi10CondividiInviaInvia
Patrizia Caiffa

Patrizia Caiffa

Direttrice responsabile di B-hop magazine. Giornalista professionista, lavoro dal '98 all'agenzia Sir. Laureata in Lingue e letterature straniere moderne, scrivo anche libri e viaggio (tanto) nel Sud del mondo. Curiosa di nuove avventure, dentro e fuori di me, ho voluto B-hop per portare bellezza, fiducia e consapevolezza nel mondo dell'informazione.

Articoli Correlati

Ragazza gira la ruota per scegliere a quale scuola superiore iscriversi

E dopo la scuola media, cosa scelgo? Vademecum per genitori

25 Gennaio 2023
Studenti universitari fuorisede - studentato diffuso

Nasce a Torino un progetto di studentato diffuso per i fuorisede

23 Gennaio 2023
Un cavallo - progetto Tryde

L’Italia è leader nella terapia riabilitativa con i cavalli

19 Gennaio 2023
giovani di diverse nazionalità insieme a Rondine

Giovani russi e ucraini insieme: tendere una mano cancella l’odio

10 Gennaio 2023
Prossimo Articolo

Bobbio, uno dei borghi più belli d'Italia

Nessun Risultato
Vedi Tutti i Risultati

Iscriviti alla Newsletter

Articoli recenti

  • Belle notizie in pillole – Gennaio 2023
  • Tango ciego, non vedenti e vedenti condividono la pista da ballo
  • A Capaccio Paestum la “mostra impossibile” con 100 capolavori italiani del Rinascimento
  • E dopo la scuola media, cosa scelgo? Vademecum per genitori
  • A Bruxelles una mostra sugli alberi racconta l’Italia

Sostieni B-Hop.it

B-hop magazine è una testata giornalistica con autorizzazione del Tribunale civile di Roma n. 179 del 25 ottobre 2018.

Direttrice responsabile: Patrizia Caiffa
ISSN 2724-2528

__________

Associazione di promozione sociale B-hop

Sede legale: via G.Angelini 16 00149 Roma

CF. 97975180585

Privacy Policy e Cookie Policy

B-Hop Magazine è la testata giornalistica delle belle notizie: sulle nostre pagine troverai storie vere, belle ed emozionanti e notizie che fanno riflettere per portare bellezza e consapevolezza nelle tue giornate
Leggi la mission di B-Hop

__________

Tutti gli articoli pubblicati da B-hop magazine sono originali e con licenza CC. Per chiedere l’autorizzazione alla pubblicazione contattare info@b-hop.it e citare l’autore con link alla fonte.

Iscriviti alla Newsletter

  • Chi siamo
  • Rubriche
  • Le vostre storie
  • Sostieni B-HOP
  • Video
  • Eventi
  • Parlano di noi
  • Autori
  • Contatti

Copyright © 2022 B-hop webmagazine. Tutti i diritti riservati

Nessun Risultato
Vedi Tutti i Risultati
  • Chi siamo
  • Rubriche
    • Se ne parla
    • Si può fare
    • Buenvivir
    • E-volver
    • L’altrove
    • B.I.N. – Bellezza Interna Netta
  • Le vostre storie
  • Sostieni B-HOP
  • Video
  • Eventi
  • Parlano di noi
  • Autori
  • Contatti

Copyright © 2022 B-hop webmagazine. Tutti i diritti riservati

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In

Add New Playlist

SOSTIENI B-HOP
ACQUISTA I GADGET