di Agnese Malatesta – Volontari a lezione di prevenzione incendi. Non solo buona volontà, quindi, per chi presta gratuitamente il proprio tempo per il bene comune ma anche formazione perché ogni attività sia rispettosa delle migliori prestazioni.
Per gli incendi, è fondamentale assicurare le misure di sicurezza che vuol dire, da una parte, impedire l’insorgere di un incendio, dall’altra limitarne i danni sia all’ambiente sia alle persone in caso purtroppo si verificasse.
Di fronte all’arrivo puntuale ogni estate di fiamme e fuochi, il Cesv Messina, per il terzo anno consecutivo, ha organizzato un corso per addetti alla prevenzione incendi e gestione emergenze. A lezione, da qualche giorno, 24 volontari di altrettante associazioni attive nel settore.

Del resto, nella zona di recente più aree sono state impegnate da incendi; è accaduto nella frazione collinare di Curcuraci e qualche giorno prima a Savoca, con le fiamme che hanno lambito le abitazioni. La settimana scorsa, tra Cumia e San Giovannello, a Gesso, nella zona di Santa Margherita. Nella città dello Stretto e nell’area metropolitana gli allarmi sono costanti.
“Purtroppo – spiega il presidente Santi Mondello – si tratta di una serie di competenze che nel nostro territorio risultano fondamentali. Il continuo avvicendarsi di allarmi, gli incendi che divampano, le situazioni di pericolo non possono che vederci impegnati a fare la nostra parte. Nella speranza che presto le emergenze possano ridursi attraverso un’attenta e pianificata gestione dei territori, il CESV Messina fa in modo che sempre di più il mondo del terzo settore acquisisca abilità e capacità in grado di consentire interventi efficaci a difesa delle persone e dei luoghi”.

Alla conclusione delle ore di formazione, è in programma una prova finale che si terrà al Comando provinciale dei Vigili del fuoco di Catania. In tre anni il Centro servizi ha “diplomato” oltre 70 operatori.