di Agnese Malatesta – “Sono libera” è il titolo-nome di una panchina rossa. Un vezzo? No, un impegno. Si’, perché la panchina in questione è una delle quattro, a disposizione di studenti e studentesse del Dipartimento di Ingegneria informatica, automatica e gestionale (Diag) dell’Università ‘La Sapienza” di Roma, che richiamano all’impegno contro la violenza sulle donne e per la dignità delle donne.
Sono quattro le panchine rosse e dipinte artisticamente, da altrettante pittrici, collocate nei locali del Diag insieme ad una targa affissa su cui è incisa una significativa frase del Presidente Sergio Mattarella:
“Dignità è impedire la violenza sulle donne, profonda, inaccettabile piaga che deve essere contrastata con vigore e sanata con la forza della cultura, dell’educazione, dell’esempio”.
Accanto a “Sono libera”, dipinta da Alessia Lifemeup, ci sono: “Solo perché donne” da Giovanna Alfeo, “Geisha” da Paola Minissale, “Double Face” da Chiara Abbaticchio.
Panchine e targa saranno presentate oggi 8 marzo, Giornata internazionale della donna, in un convegno presso lo stesso Diag (ore 11).
Tutto nasce da un’asta promossa da “Differenza Donna” e “Wire”: cinque panchine rosse (colore simbolo del sangue delle vittime di femminicidio) trasformate in oggetti artistici durante una live performance lo scorso 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.
Grazie ad una raccolta fondi interna e promossa da alcuni docenti, il Diag ha partecipato all’asta aggiudicandosi quattro delle cinque panchine rosse a disposizione.
Tutto il ricavato raccolto attraverso l’asta benefica è stato devoluto ai progetti che “Differenza Donna” realizza per sostenere bambini e bambine vittime di violenza assistita e degli orfani e delle orfane di femminicidio.
Le offerte finali per aggiudicarsi le aste non hanno esaurito il budget raccolto dal Diag che è stato comunque interamente devoluto all’associazione.
“Il Dipartimento ha sempre riservato un’attenzione speciale alle donne e ha una ricca storia di sensibilizzazione e cura per favorire l’ingresso delle ragazze in settori strategici per il futuro della società – ha commentato la direttrice del Diag, Tiziana Catarci –. Panchine Rosse è stata l’opportunità per estendere il nostro supporto anche al tema della violenza sulle donne. L’adesione entusiasta di tutta la nostra comunità ha permesso di partecipare con successo a questa iniziativa.
Le panchine rosse ricorderanno a tutti e tutte, ogni giorno, che nessuna violenza è ammissibile e la necessità di un impegno continuo per raggiungere una piena parità di genere”.