Dal 10 al 17 settembre torna al teatro romano di Ostia antica la rassegna “Il Mito e il Sogno”. Il progetto nasce e si sviluppa con la partecipazione al bando indetto dalla Soprintendenza per il Colosseo e l’area archeologica centrale di Roma, con l’obiettivo di rilanciare la magnifica area del Parco archeologico.
La scelta è stata quella di puntare sul preciso obiettivo di riavvicinare il grande pubblico al teatro romano grazie a una rassegna in cui confluiranno importanti nomi dell’intrattenimento e della cultura internazionali.
L’apertura di sabato 10 settembre, è affidata alla nuova produzione dell’Inda, l’Istituto nazionale dramma antico, “Fedra” di Seneca che, con la regia di Carlo Cerciello, ha debuttato a giugno al Teatro Greco di Siracusa registrando grande successo di pubblico e critica. “Fedra” sarà replicato anche domenica 11.
Il 12 settembre sarà la volta della compagnia Spellbound Contemporary Ballet che celebra i dieci anni dal debutto – e altrettanti di acclamati successi – dei “Carmina Burana” immersi nelle scenografie suggestive dell’area archeologica con la regia e la coreografia di Mauro Astolfi. Spellbound, eccellenza della danza italiana nel mondo, ha rappresentato questo spettacolo in Thailandia, Cipro, Germania, Svizzera, Lussemburgo, Spagna, Panama e prossimamente in Canada.
Martedì 13 settembre avverrà l’atteso ritorno del Maestro Uto Ughi, testimonial ufficiale della rassegna, che eseguirà con i suoi Filarmonici di Roma (già Orchestra da Camera di Santa Cecilia) alcuni brani della tradizione musicale europea, tra cui il Preludio ed Allegro in stile di Gaetano Pugnani del grande virtuoso viennese Fritz Kreisler, oltre a brani di Rossini, Paganini, De Sarasate e Beethoven.
La rassegna continuerà venerdì 16 settembre con “Caruso e altre storie italiane”, la nuova creazione del coreografo italoafricano Mvula Sungani. Un omaggio all’Italia e a due artisti che l’hanno resa grande nel mondo: Enrico Caruso e Lucio Dalla. Un’opera coreografica ispirata al testo della splendida lirica scritta da Lucio Dalla, in cui i rapporti, l’esistenza, la nostalgia dell’emigrante, la terra amata risultano gli elementi trainanti per uno spettacolo denso di significati e carico di emozioni. Lo spettacolo, patrocinato dalla Fondazione Lucio Dalla e dal Comune di Sorrento, vede l’étoile Emanuela Bianchini ed i solisti della Mvula Sungani Physical Dance rendere tridimensionali arie di opere, canzoni e musiche grazie alla tecnica di danza contemporanea Physical dance per dare corpo e poesia a coreografie che basano la propria struttura sull’alternanza di quadri evocativi con quadri moderni.
Sabato 17 settembre, grande chiusura con i Pink Floyd Legend che riproporranno fedelmente il capolavoro “Live at Pompeii” nella fantastica e unica ambientazione del teatro di Ostia antica. Lo spettacolo ricreerà il sound psichedelico del mitico gruppo inglese, attraverso l’esecuzione dell’intero repertorio di brani del celebre evento del 1971, calato in una cornice scenografica che riprodurrà la suggestione delle atmosfere, dei suoni e delle luci dell’originale.
La prima edizione del progetto “Il Mito e il Sogno”, che si svilupperà lungo un percorso quadriennale, rappresenta una piccola preview dell’offerta culturale che il team di direzione artistica sta preparando per le prossime stagioni, consacrando il teatro romano di Ostia antica come luogo di spettacolo e arti visive, sempre proseguendo nella valorizzazione, già in atto, della zona archeologica.
La manifestazione si avvarrà, inoltre, della collaborazione dell’Atcl – Associazione Teatrale fra i Comuni del Lazio, circuito multidisciplinare dello spettacolo dal vivo, impegnata nella diffusione della cultura e nella valorizzazione del patrimonio archeologico e paesaggistico del Lazio.