Acquista i Gadget
SOSTIENI B-HOP
mercoledì, Febbraio 1, 2023
B-Hop Magazine
Nessun Risultato
Vedi Tutti i Risultati
  • Chi siamo
  • Rubriche
    • Se ne parla
    • Si può fare
    • Buenvivir
    • E-volver
    • L’altrove
    • B.I.N. – Bellezza Interna Netta
  • Le vostre storie
  • Sostieni B-HOP
  • Video
  • Eventi
  • Parlano di noi
  • Autori
  • Contatti
  • Chi siamo
  • Rubriche
    • Se ne parla
    • Si può fare
    • Buenvivir
    • E-volver
    • L’altrove
    • B.I.N. – Bellezza Interna Netta
  • Le vostre storie
  • Sostieni B-HOP
  • Video
  • Eventi
  • Parlano di noi
  • Autori
  • Contatti
SOSTIENI B-HOP.IT
Nessun Risultato
Vedi Tutti i Risultati
B-Hop Magazine
Nessun Risultato
Vedi Tutti i Risultati
Home B.I.N. - Bellezza Interna Netta

Oscar 2022, sette nomination per “Belfast” di Kenneth Branagh

Liberamente ispirato all'infanzia del regista, il film narra le vicende di un bambino irlandese durante la guerra

di Margherita Vetrano
24 Marzo 2022
in B.I.N. - Bellezza Interna Netta
Tempo di Lettura: 3 mins read
42 1
A A
Condividi su FacebookCondividi su Twitter

di Margherita Vetrano – Uscito nel 2021,“Belfast” di Kenneth Branagh è candidato a 7 nomination all’Oscar.

Liberamente ispirato all’infanzia del regista, il film narra le vicende di Buddy, bambino protestante.

Il film inizia il 15/08/1969. Mentre in America, a Woodstock, migliaia di giovani inneggiavano a “pace e amore” a suon di musica, in Irlanda del Nord la popolazione veniva scossa da violenti scontri tra civili che impegnarono anche le truppe britanniche per tentare di sedare i disordini.

Nella prima sequenza, Buddy gioca alla guerra coi suoi amici in un’atmosfera rassicurante e gioiosa che in breve si trasforma in guerriglia vera e violenta.

(Belfast- Kenneth Branagh on stage foto:imdb)

Una lunga carrellata turbina intorno a lui e ci mostra la trasformazione dell’ambiente che passa dalle spade di legno alle bombe molotof.

In pochi minuti la vita cambia e la popolazione sprofonda nel caos come il bambino che si trova solo, di fronte alla storia che lo inghiotte.

Ma poiché tutto è lieve, attraverso lo sguardo infantile, Branagh sceglie questa strada per raccontare le vicende storiche che si intrecciano a quelle familiari.

Buddy vive la scuola, il primo amore, la stretta relazione familiare coi genitori e con i nonni con serenità, lasciando sullo sfondo l’ombra della guerra.

Quando viene coinvolto in prima persona lo fa in modo inconsapevole, scegliendo comunque il male minore, come un detersivo in polvere biologico!

Buddy che ama la cattolica Katherine e imbroglia in matematica per sedere nel banco accanto a lei.

(Belfas- Buddy e i nonni foto:imdb)

Buddy che trascorre i pomeriggi con i nonni che ballano sulle note di una canzone canticchiata a voce e che aspetta il ritorno del papà ogni due settimane.

Il film scorre rapido sull’onda della nostalgia, raccontando un tempo che fu.

La trama è semplice: il racconto di vita quotidiana e le scelte dei protagonisti che, travolti dai fatti, devono decidere del loro futuro.

I movimenti della macchina da presa, ora in soggettiva, ora fissa, ora a mano, sottolineano i momenti cruciali scuotendo lo spettatore come su una montagna russa.

Belfast protagonista, come Buddy; le sue strade ora teatro di battaglia, ora di una festa fra amici.

Puoi bere un tè o scavalcare una barricata, ma sarai sempre a casa, se non dimenticherai mai chi sei.

(Belfast:-Caitriona Balfe foto:imdb)

Kenneth Branagh sfodera il suo migliore bianco e nero che estrae volti dal buio e li disegna con le rughe e i sorrisi dei protagonisti.

Il colore è destinato solo alla magia del teatro e del cinema, gli unici posti dove è possibile sognare, senza limiti d’età.

Luoghi anch’essi protagonisti con omaggi cinematografici da Star trek a Un milione di anni fa.

Il piccolo Buddy sogna ma la sua famiglia fa i conti con la realtà e dovranno presto rendersi conto “che ciò che vogliono non conta più” quando si trovano di fronte ad eventi più grandi di loro.

Kenneth Branagh racconta un’epoca, una città e delle persone, mai così vere e mai così attuali.

(Belfast- Judi Dench foto:imdb)

Attraverso dei protagonisti strepitosi (Nomination per una stellare Judi Dench) ci porta in un’Irlanda così autentica che sembra di sentire il profumo del fish and chips servito in fogli di giornale!

L‘atmosfera resta sospesa tra realtà e rappresentazione teatrale anche quando sopraggiunge il lieto fine.

Mai stucchevole ed umano, per continuare a sperare nella vita come nel film.

Pensando ad ogni conflitto e a tutte le persone che partono, a quelle che restano e a quelle di cui non è più dato sapere.

“La risposta giusta è una sola? Se questo fosse vero, la gente non si farebbe saltare in aria” [cit. Ciaran Hinds”]

 

Condividi67Tweet42Condividi12CondividiInviaInvia
Margherita Vetrano

Margherita Vetrano

classe ’73, mi formo all’Università dell’Aquila con studi economici ed attualmente lavoro a Roma dove vivo con il marito e i tre figli. Io B-hop perché. non c'è altra bellezza che fare ciò che ci fa star bene: scrivere notizie positive per raccontare il "mondo migliore".

Articoli Correlati

Prima stagione di Wedsnesday, perché aspettare la seconda stagione? Famiglia Addams

Perché aspettare la seconda stagione di “Wednesday”?

31 Gennaio 2023
Bacco di Caravaggio, una delle riproduzioni alla mostra impossibile a Capaccio Paestum

A Capaccio Paestum la “mostra impossibile” con 100 capolavori italiani del Rinascimento

26 Gennaio 2023
Le radici di un grande albero. Mostra sugli alberi a Bruxelles che racconta l'Italia

A Bruxelles una mostra sugli alberi racconta l’Italia

24 Gennaio 2023
Sala cinematografica

Cinema italiano: quantità o qualità? Bilanci e prospettive

18 Gennaio 2023
Prossimo Articolo

Pasqua 2022 con l'Uovo CioccoLatino, in solidarietà con l'America Latina

Nessun Risultato
Vedi Tutti i Risultati

Iscriviti alla Newsletter

Articoli recenti

  • Cosa ci dicono le malattie e i disturbi?
  • Perché aspettare la seconda stagione di “Wednesday”?
  • Belle notizie in pillole – Gennaio 2023
  • Tango ciego, non vedenti e vedenti condividono la pista da ballo
  • A Capaccio Paestum la “mostra impossibile” con 100 capolavori italiani del Rinascimento

Sostieni B-Hop.it

B-hop magazine è una testata giornalistica con autorizzazione del Tribunale civile di Roma n. 179 del 25 ottobre 2018.

Direttrice responsabile: Patrizia Caiffa
ISSN 2724-2528

__________

Associazione di promozione sociale B-hop

Sede legale: via G.Angelini 16 00149 Roma

CF. 97975180585

Privacy Policy e Cookie Policy

B-Hop Magazine è la testata giornalistica delle belle notizie: sulle nostre pagine troverai storie vere, belle ed emozionanti e notizie che fanno riflettere per portare bellezza e consapevolezza nelle tue giornate
Leggi la mission di B-Hop

__________

Tutti gli articoli pubblicati da B-hop magazine sono originali e con licenza CC. Per chiedere l’autorizzazione alla pubblicazione contattare info@b-hop.it e citare l’autore con link alla fonte.

Iscriviti alla Newsletter

  • Chi siamo
  • Rubriche
  • Le vostre storie
  • Sostieni B-HOP
  • Video
  • Eventi
  • Parlano di noi
  • Autori
  • Contatti

Copyright © 2022 B-hop webmagazine. Tutti i diritti riservati

Nessun Risultato
Vedi Tutti i Risultati
  • Chi siamo
  • Rubriche
    • Se ne parla
    • Si può fare
    • Buenvivir
    • E-volver
    • L’altrove
    • B.I.N. – Bellezza Interna Netta
  • Le vostre storie
  • Sostieni B-HOP
  • Video
  • Eventi
  • Parlano di noi
  • Autori
  • Contatti

Copyright © 2022 B-hop webmagazine. Tutti i diritti riservati

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In

Add New Playlist

SOSTIENI B-HOP
ACQUISTA I GADGET