Date: venerdì 10 e sabato 11 maggio 2019
Orari: 9.30-18
Dove: Roma, via Cesare Baronio 61, c/o associazione SAL – fermata Metro A Furio Camillo
Se vuoi imparare i segreti del mestiere senza essere del mestiere;
se hai voglia di metterti in gioco e di costruire un blog;
se vuoi capire come distinguere una fake news da una notizia vera;
se sei stanco di notizie tossiche;
se ti va di cimentarti in reportage di viaggio;
Se pensi che quella del giornalista sia una professione seria che non si può scimmiottare, ma che si può imparare ad amare.
Allora iscriviti al nostro corso sul giornalismo di comunità, dove apprenderai la bellezza delle narrazioni differenti e costruttive.
E’ giusto sapere che per diventare giornalista servono anni di sacrifici, il praticantato e l’esame dell’Ordine dei Giornalisti.
A noi interessa farti capire le ragioni profonde di un mestiere che amiamo e che se non ci fosse bisognerebbe inventarlo.
Un team di giornalisti professionisti ed esperti di comunicazione ti racconterà:
- come nasce un’inchiesta di comunità
- quali fonti selezionare
- come divulgare news sui social e fare un comunicato stampa
- come fidarti dell’intuito per capire cosa è una notizia
- come usare gli strumenti per diventare “citizen journalist”
- come organizzare un viaggio che può diventare anche un reportage o un racconto con taglio giornalistico.
- perché questo tipo di notizie e reportage incidono sul cambiamento.
Noi tutti possiamo contribuire a cambiare il mondo usando meglio le informazioni di cui disponiamo.
Questo corso è inedito: non è teorico, ma interattivo e pratico. Sono previste esercitazioni e follow up di quanto appreso, con valutazione finale da parte dei docenti e possibilità di pubblicare su una testata giornalistica i migliori lavori.
Diventerai un divulgatore di news belle, costruttive e sane.
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Target: da 18 a 90 anni. Studenti di giornalismo/blogger/comunicatori/social media experts/cittadini che vogliono imparare a comunicare meglio e ad avere più strumenti per leggere la realtà raccontata dai media
Partecipanti: a numero chiuso.
Docenti:
- Patrizia Caiffa: giornalista professionista e scrittrice. Laureata in lingue moderne, ha viaggiato in circa 60 Paesi, coprendo importanti fatti di cronaca internazionale. Lavora all’Agenzia Sir, collabora con numerose testate nazionali. E’ specializzata in temi sociali, migrazioni, esteri (Asia, America Latina e Africa). Ha tenuto corsi di Teoria e tecniche del giornalismo alla Pont. Università Urbaniana. E’ direttrice responsabile di B-hop.
Focus tematico: dal micro al macro, dal locale al globale. Nella cronaca, convegnistica, nei reportage, come trovare storie costruttive che cambiano la realtà/l’immaginario/il punto di vista, in Italia e nel Sud del mondo. I trucchi del mestiere, le fonti, come fiutare le notizie e pianificare un viaggio.
- Maria Ilaria De Bonis: giornalista professionista specializzata in economia, ha lavorato per Agi e Reuters. Dopo 3 anni all’estero come cronista (Bruxelles e New York), si è trasferita a Gerusalemme con la Cooperazione italiana allo Sviluppo e da freelance ha scritto di conflitto israelo-palestinese. Oggi lavora nella redazione di un mensile cattolico, scrive anche su B-hop e si occupa di diritti umani, povertà, Africa e Medio Oriente.
Focus tematico: intreccio tra giornalismo e attivismo: come nasce un’inchiesta sui diritti umani violati (occupazione militare, land grabbing) e come questa può incidere sul cambiamento. Il giornalismo che fa emergere l’ingiustizia e contribuisce a risolverla.
- Massimo Lavena: giornalista professionista, specialista di politica internazionale (Africa e Asia), si occupa di cinema, radio e televisione. Vaticanista, lavora per una istituzione internazionale. Esperto dell’Olimpismo, ha insegnato in corsi accademici “Etica e morale dello sport nei media” e “Comunicazione della vittoria e della sconfitta”. Studioso dei fenomeni della comunicazione dell’emergenza. Germanista per l’Agenzia Sir. Scrive anche su B-hop.
Focus tematico: il giornalismo nelle situazioni di emergenza (calamità naturali, terrorismo, conflitti). L’emergenza delle situazioni positive: concerti, manifestazioni politiche, sportive, sociali. Gli strumenti per diventare citizen journalist (testi/video/foto).
- Nicola Perrone: Sociologo della Comunicazione, esperto di Comunicazione. Lavora presso il coordinamento di associazioni “Solidarietà e Cooperazione CIPSI” onlus, è vice-direttore della rivista bimestrale ‘Solidarietà internazionale’ e responsabile dell’Ufficio Stampa. Inoltre è Coordinatore responsabile per il Servizio Civile Universale del CIPSI. E’ presidente dell’associazione di promozione sociale B-hop.
Focus tematico: nozioni di teoria sociologica della comunicazione. Come un ufficio stampa può incidere per cambiare l’informazione mainstream e la realtà? (casi concreti). Conoscere la comunicazione per diventare cittadini consapevoli.
Promotori: Associazione di promozione sociale B-hop (www.b-hop.it). Sede: via G.Angelini 16 00149 Roma
Chi siamo: B-hop nasce nel 2014 come magazine on line (www.b-hop.it) e nel 2018 diventa testata giornalistica e Associazione di promozione sociale. E’ il primo magazine ad altissima percentuale di belle notizie che integra i temi della crescita interiore con l’azione sociale e culturale. Bellezza, fiducia, consapevolezza sono le parole d’ordine nella scelta di notizie affrontate in maniera costruttiva.
Scadenza iscrizioni: 8 maggio 2019. E’ previsto un rimborso spese di 120 euro da versare tramite bonifico bancario entro la data di scadenza (IBAN: IT06 G 05034 03209 000000010334).
Per informazioni e prenotazioni: preferibile un primo contatto via mail scrivendo a info@b-hop.it. Tel: 329/0810937.
Scarica qui la scheda d’iscrizione
N.B. Non si tratta di un corso propedeutico all’iscrizione all’Ordine dei giornalisti ma intende fornire a chi frequenta le capacità di comprensione del mondi della notizia, a livello sociale, culturale e pedagogico.