Acquista i Gadget
SOSTIENI B-HOP
domenica, Gennaio 29, 2023
B-Hop Magazine
Nessun Risultato
Vedi Tutti i Risultati
  • Chi siamo
  • Rubriche
    • Se ne parla
    • Si può fare
    • Buenvivir
    • E-volver
    • L’altrove
    • B.I.N. – Bellezza Interna Netta
  • Le vostre storie
  • Sostieni B-HOP
  • Video
  • Eventi
  • Parlano di noi
  • Autori
  • Contatti
  • Chi siamo
  • Rubriche
    • Se ne parla
    • Si può fare
    • Buenvivir
    • E-volver
    • L’altrove
    • B.I.N. – Bellezza Interna Netta
  • Le vostre storie
  • Sostieni B-HOP
  • Video
  • Eventi
  • Parlano di noi
  • Autori
  • Contatti
SOSTIENI B-HOP.IT
Nessun Risultato
Vedi Tutti i Risultati
B-Hop Magazine
Nessun Risultato
Vedi Tutti i Risultati
Home Buenvivir

Autunno: la lezione semplice (ma dimenticata) della vendemmia

di Patrizia Caiffa
3 Ottobre 2017
in Buenvivir, Primo Piano
Tempo di Lettura: 3 mins read
56 0
A A
Condividi su FacebookCondividi su Twitter

Autunno, tempo di raccolta dell’uva e di vendemmia. Sono pochi, purtroppo, quelli che hanno ancora il privilegio di vivere questa esperienza in prima persona. Che è una semplice ma profonda lezione di vita – come tante altre legate al rapporto con la natura e con la terra – per capire come  funziona oggi la nostra società post moderna. E come funzioniamo noi. Perché da una società agricola una volta basata sulla condivisione e sulla solidarietà oggi ci ritroviamo, in gran parte, chiusi nei nostri mondi egoici ed invidualisti.

IMG-20170918-WA0004Eccola, l’uva matura e dolce, quest’anno resa ancora zuccherina da lunghi mesi di siccità. E’ pronta, spicca tra i tralci di vite e aspetta solo di essere colta.

In famiglia sono tutti ingaggiati per l’impresa: si coinvolgono gli amici, mentre i filari delle viti si animano di bambini, giovani, adulti e anziani. Guanti di lattice, forbici e secchio sono gli attrezzi del mestiere per il compito più facile: tagliare i grappoli  e raccoglierli nei secchi, da riversare poi in contenitori più grandi.

IMG-20170918-WA0011

Le ore scorrono allegre e ridanciane tra le viti. Qualcuno può essere punto da una vespa, ma si corre subito ai ripari con pomate emollienti. Le donne, ad una certa ora, si allontano per preparare il pranzo. Pasta, salsicce alle brace, affettati, pizza, dolce, caffè. I volti sono arrossati dal tiepido sole autunnale e da un po’ di stanchezza ma il vino dell’anno prima regala una leggera e piacevole ebbrezza.

La pesantezza post-prandiale si supera con il movimento. Se l’uva è raccolta a sufficienza gli uomini possono iniziare a darsi da fare per preparare il vino: si svuotano i grossi contenitori neri nella pigiatrice, i grappoli d’uva vengano pressati una prima volta per poi essere trasferiti nel torchio, da cui uscirà il mosto. L’assaggio è d’obbligo, il dolce succo d’uva piace a tutti, figurarsi ai bambini.

20170917_175704_resized

Il mosto viene poi trasferito nelle botti o in capienti contenitori appositi, dove rimarrà fino a maturazione.

Rimangono le bucce e i raspi, cosiddette vinacce, che si buttano o utilizzano per fare la grappa o l’acquavite.

20170917_171541
Le vinacce

La lezione semplice ma profonda che rimane impressa è la fluidità della condivisione, convivialità e la viva e sincera solidarietà che si crea. Ognuno trova naturalmente il suo ruolo e il suo posto all’interno di un lavoro per un obiettivo comune.

Tutti si aiutano, nessuno è in competizione. Si crea un flusso di energia positiva che rende l’atmosfera frizzantina, a fronte della realizzazione di un bene – il vino – che porterà implicito in sé anche la dedizione e la motivazione condivisa.

20170917_175650_resized

La società rurale una volta era abituata a condividere momenti così, scanditi dai ritmi della natura: la mietitura del grano, la vendemmia, le passate di pomodori, la raccolta delle olive. Oggi nei paesi, soprattutto nel Meridione, qualcuno ancora persevera nelle tradizioni. E fa bene.

In queste occasioni si comprende quanto sia invece innaturale una vita trascorsa davanti ad un computer, correndo freneticamente tra l’asfalto e le lamiere di una città, chiusi dentro i propri schemi mentali oppure –  peggio – offuscati da schermi di telefonini, tablet e televisori.

Così, mi pare, si produce l’individualismo.

Ogni tanto vivere momenti come questi ci aiuta a ritrovare le nostre radici e capire quanto sia importante ascoltare la Terra.

20170917_175742_resized
Il mosto

P.S. Per chi desidera assaggiare la bontà di questo vino speciale: info@b-hop.it.

Condividi88Tweet55Condividi15CondividiInviaInvia
Patrizia Caiffa

Patrizia Caiffa

Direttrice responsabile di B-hop magazine. Giornalista professionista, lavoro dal '98 all'agenzia Sir. Laureata in Lingue e letterature straniere moderne, scrivo anche libri e viaggio (tanto) nel Sud del mondo. Curiosa di nuove avventure, dentro e fuori di me, ho voluto B-hop per portare bellezza, fiducia e consapevolezza nel mondo dell'informazione.

Articoli Correlati

Ragazza gira la ruota per scegliere a quale scuola superiore iscriversi

E dopo la scuola media, cosa scelgo? Vademecum per genitori

25 Gennaio 2023
Studenti universitari fuorisede - studentato diffuso

Nasce a Torino un progetto di studentato diffuso per i fuorisede

23 Gennaio 2023
Un cavallo - progetto Tryde

L’Italia è leader nella terapia riabilitativa con i cavalli

19 Gennaio 2023

L’artista del legno Andrea Brugi ci ha lasciato

15 Gennaio 2023
Prossimo Articolo

"Ordalia", le poesie di Valerio Carbone che raccontano il mal d'amore (e la rinascita)

Nessun Risultato
Vedi Tutti i Risultati

Iscriviti alla Newsletter

Articoli recenti

  • Tango ciego, non vedenti e vedenti condividono la pista da ballo
  • A Capaccio Paestum la “mostra impossibile” con 100 capolavori italiani del Rinascimento
  • E dopo la scuola media, cosa scelgo? Vademecum per genitori
  • A Bruxelles una mostra sugli alberi racconta l’Italia
  • Nasce a Torino un progetto di studentato diffuso per i fuorisede

Sostieni B-Hop.it

B-hop magazine è una testata giornalistica con autorizzazione del Tribunale civile di Roma n. 179 del 25 ottobre 2018.

Direttrice responsabile: Patrizia Caiffa
ISSN 2724-2528

__________

Associazione di promozione sociale B-hop

Sede legale: via G.Angelini 16 00149 Roma

CF. 97975180585

Privacy Policy e Cookie Policy

B-Hop Magazine è la testata giornalistica delle belle notizie: sulle nostre pagine troverai storie vere, belle ed emozionanti e notizie che fanno riflettere per portare bellezza e consapevolezza nelle tue giornate
Leggi la mission di B-Hop

__________

Tutti gli articoli pubblicati da B-hop magazine sono originali e con licenza CC. Per chiedere l’autorizzazione alla pubblicazione contattare info@b-hop.it e citare l’autore con link alla fonte.

Iscriviti alla Newsletter

  • Chi siamo
  • Rubriche
  • Le vostre storie
  • Sostieni B-HOP
  • Video
  • Eventi
  • Parlano di noi
  • Autori
  • Contatti

Copyright © 2022 B-hop webmagazine. Tutti i diritti riservati

Nessun Risultato
Vedi Tutti i Risultati
  • Chi siamo
  • Rubriche
    • Se ne parla
    • Si può fare
    • Buenvivir
    • E-volver
    • L’altrove
    • B.I.N. – Bellezza Interna Netta
  • Le vostre storie
  • Sostieni B-HOP
  • Video
  • Eventi
  • Parlano di noi
  • Autori
  • Contatti

Copyright © 2022 B-hop webmagazine. Tutti i diritti riservati

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In

Add New Playlist

SOSTIENI B-HOP
ACQUISTA I GADGET