di Agnese Malatesta – Se la cronaca è il racconto della realtà, la bellezza è uno dei principi di cui il giornalista deve tener presente. E’ quella bellezza che si manifesta e si coglie nei fatti attenti alle relazioni, all’inclusione, all’accoglienza, all’empatia, ai diritti umani.
Sono spesso considerate non-notizie per la consuetudine dell’informazione ma humus di una convivenza positiva e creativa.
E’ la bellezza del linguaggio pacato che non cede agli eccessi e alla ricerca dello scoop a tutti i costi, rispettoso del privato, che tocca con delicatezza le vite: è il racconto di persone e comunità vitali ricche di storie e testimonianze positive.
Ed è cronaca, giornalismo costruttivo.
Cercare la bellezza nella realtà è guardare ai fatti con fiducia e consapevolezza.
Scovare notizie ed esperienze positive, coglierne la potenziale forza umana e diffonderle crea un circolo virtuoso che fa bene, fa vivere meglio.
Una comunicazione che dà spazio e visibilità a fatti positivi – in una parola alla bellezza – alimenta emozioni sane e sorridenti, magari permette anche di ristabilire un po’ di fiducia fra un’informazione scadente che genera insofferenza in quei lettori annoiati per le tante, troppe, polemiche e notizie consumistiche ed illusorie.
Se si raccontano fatti e situazioni attente ai rapporti con gli altri, con la natura, con l’arte – le tante forme di bellezza che esistono e ci circondano, niente a che vedere con la superficialità e la frivolezza – si promuove anche un’informazione di servizio. Magari si offrono soluzioni a problemi.
Quanto sia benefico per tutti avere attenzione alla bellezza, informazione compresa, lo sottolinea il filofoso Vito Mancuso, in “La via della bellezza”:
“C’è una bellezza legata all’essere e al condividere, alla dimensione fraterna dell’esistere. E siccome la relazione e l’armonia sono la logica dell’essere, è evidente che chi vive secondo tale logica (ovvero all’insegna del bene e della giustizia) risulterà infallibilmente più bello, più luminoso, più splendente, rispetto a chi vive in modo contrario alla logica dell’armonia relazionale”.
Questo articolo è stato scritto per la Giornata Nazionale dell’Informazione Costruttiva 2022 #GNIC2022
Per l’occasione Patrizia Caiffa, direttrice responsabile di B-Hop magazine interverrà alla diretta on line del 3 maggio dalle 9 alle 13 per un confronto tra giornalisti, associazioni, accademici ed editori organizzato dalla rete della positività Mezzopieno.