di Silvia Curitti e Samantha Lattaro – Colori brillanti, figure evocative e rimandi ai più importanti temi di attualità sociale, come la rivoluzione delle donne in Iran dopo la morte di Mahsa Amini o il contrasto ai femminicidi: sono questi gli elementi distintivi che caratterizzano la pittura di Angelo Petraccone, tra gli artisti presenti all’evento “L’arte della bellezza” organizzato da B-Hop magazine il 10 giugno scorso a Roma.
Geometra di professione, Petraccone vive la pittura come una passione nata ai tempi delle scuole medie, a seguito dell’incontro con il professore Santiprosperi Pietro, suo mentore. Sotto la guida del docente, e insieme ai compagni di scuola, realizzarono una riproduzione a mosaico dell’opera Guernica di Pablo Picasso (scalata di un terzo) .

L’opera fu realizzata interamente a mano dai ragazzi: dalla cottura alla pittura delle tesserine di argilla. Conseguì il primo posto in tre mostre nazionali ed in una mostra internazionale a tema. E’ stata inoltre esposta per vent’anni al liceo scientifico Morgagni di Roma.
Nello stile di Petraccone si trovano elementi che fanno riferimento all’estetica di grandi autori come Pablo Picasso e Lucio Fontana.
Tra le tipologie di opere proposte hanno una particolare rilevanza i trittici, dipinti composti dall’accostamento di tele di grandi dimensioni. In questo periodo ne ha due in produzione su commissione.

“Sono una persona che dorme poco – racconta Angelo – quindi di notte dipingo”.
Sono svariate le tecniche con cui realizza le sue creazioni, anche se l’acrilico e i colori ad olio sono quelle che utilizza di più.
In particolare a volte ama usarle entrambi sulla stessa opera per ottenere effetti diversi; ad esempio ci spiega che la profondità che si riesce ad ottenere con la pittura ad olio è superiore a quella che si riesce ad avere con l’acrilico.

Il tema centrale che ama rappresentare nelle sue opere e spesso ci propone è la donna come soggetto principale, infatti quando chiediamo cosa è per lui la bellezza risponde:
“La bellezza se la devo raffigurare è donna, lo dico profondamente convinto”.
“Un tema a me molto caro è la lotta al femminicidio”, prosegue. Lo troviamo infatti in alcune delle sue opere più rilevanti.

“Se dico bellezza dico donna, perché la perfezione è donna, anche nella procreazione, nel corpo stesso e nello spirito”, conclude. (articolo di Silvia Curitti e Samantha Lattaro)